Progettata da Studio 7.5 per Herman Miller
La seduta Zeph combina perfettamente l’estetica moderna tipica della metà del secolo scorso con la ricerca ergonomica che ispira le sedie da lavoro di oggi. Il suo design evoluto ma estremamente semplice offre più comfort, più colori e più stile con un numero minore di componenti, a un prezzo che rende questa sedia il prodotto perfetto per avvicinarsi al mondo delle sedute ad alte prestazioni di Herman Miller.
Massima libertà di movimento grazie alla monoscocca Kinematic
Spinti dal desiderio di animare una tradizionale sedia monoscocca – impresa tutt’altro che facile – i designer di Studio 7.5 hanno utilizzato la stampa 3D per realizzarne diversi prototipi, giungendo a quello che considerano uno standard di riferimento nell’ergonomia: una reclinazione che si integra naturalmente in una seduta progettata per muoversi con l’utente. La geometria del design permette ai punti di rotazione del corpo di creare il giusto contrappeso per una postura ergonomicamente corretta: un’esperienza in cui l’utente si sente supportato e stimolato mentre si muove sulla sedia e durante l’intera giornata.
Cambiare look con l’imbottitura a maglia 3D
L’imbottitura opzionale a maglia 3D rimovibile e intercambiabile della seduta si inserisce direttamente nella scocca, con la massima facilità e senza bisogno di attrezzi. Può essere sostituita selezionando uno dei 20 colori di tessuto disponibili, per rinnovare il look del proprio ambiente. Inoltre, è realizzata con il 50% di contenuto riciclato post-consumo e progettata in base alle dimensioni esatte del telaio, eliminando così gli sprechi di tessuto.
Design
Lo studio di design berlinese Studio 7.5 ha trovato l’ispirazione iniziale per la seduta Zeph con l’aiuto degli studenti delle università con cui collabora.
Ha utilizzato un processo di design iterativo per creare una seduta “entry level” che non compromette il comfort o lo stile e colma il divario tra i design più iconici di Herman Miller della metà del secolo scorso e l’ergonomia delle sedie da lavoro di oggi.
Studio 7.5
Quando nel 1992 Burkhard Schmitz e Carola Zwick avviarono il loro studio di design, che allora comprendeva un team di sole sei persone, desideravano lavorare su progetti che li interessassero realmente. Ed essere liberi da capi e funzioni. “Tutti fanno tutto”, dice Schmitz parlando del gruppo, che comprende anche Roland Zwick, il fratello di Carola. “Ecco come coltiviamo le idee e alimentiamo la nostra apertura e la nostra curiosità”.
Ritengono che la progettazione di sedute da ufficio sia l’attività più gratificante in assoluto e hanno collaborato con Herman Miller per la progettazione della seduta Setu, della pluripremiata seduta Mirra, di Mirra 2 e infine di Cosm. “Oltre all’estetica della seduta, vogliamo definire anche le sue prestazioni”, ha dichiarato Carola. In termini di prestazioni, le sedute sono tutte in grado di fornire il massimo comfort, indipendentemente da come e dove ci si siede.
